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Ricerca

Programma di Ricerca Fondazione Enrico Puccinelli

Vari programmi di ricerca si stanno svolgendo nell’ambito della Fondazione, ma attualmente l’attenzione è concentrata sulla presenza di un complesso contenente DNA e presente nel sangue circolante.

L’attuale programma intende stabilire la struttura di questo complesso, la sua formazione, come viene secreto dalle cellule e se può essere un sistema di comunicazione tra cellula e cellula penetrando nelle cellule vicine ed esprimendosi.

Questo studio ha due importanti applicazioni pratiche:

  1. Nella diagnostica prenatale
  2. Nel monitoraggio dei tumori.

Dopo la seconda settimana di gravidanza nel sangue materno si trova anche il complesso derivato dall’embrione ed è possibile diagnosticare alterazioni cromosomiche quali il mongolismo e malattie genetiche come la talassemia evitando l’amniocentesi.

Nei tumori si osservano variazioni quantitative e qualitative di questo DNA che tendono a scomparire dopo l’asportazione del tumore e se la chemioterapia ha successo, mentre riappaiono in caso di micro metastasi difficilmente rilevabili con le tecniche attuali o di insuccesso della chemioterapia.

Questa ricerca è attualmente finanziata con una donazione ricevuta dalla Fondazione

European Biotechnology Congress

Written by Daniela Marocco. Posted in Contenuti

 

European Biotechnology Congress 2017

 

On behalf of the Organizing Committee, we are proud to announce that the 'European Biotechnology Congress 2017' will be held between 25 - 27 May 2017 in Dubrovnik, Croatia. It gives us great pleasure to invite you to participate in this accomplished event. 

 

Also abstracts will be published in supplement of the Journal of Biotechnology.

 

During European Biotechnology Congress 2017;

 

The best three oral presentation, will be evaluated and selected by the scientific organizing committee of the symposium, will be announced as "EBTNA Mariapia Viola Magni Best Oral Presentation" on honour of founder of EBTNA,

 

Prof. Mariapia Viola Magni.

Meeting Franco Magni 8 Ottobre 2015

Written by Daniela Marocco. Posted in Contenuti


 

L'8 Ottobre 2015 si è svolto presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia un Meeting organizzato dalla Fondazione in ricordo del Prof. Franco Magni.


 

 Prof. Lamberto Maffei

Accademia Nazionale Dei Lincei

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L’ambiente e il cervello

 L’ambiente e il cervello sono legati da un matrimonio indissolubile. L’ambiente costituisce l’insieme di stimoli che il cervello riceve. La vita di quest’ultimo è legata agli stimoli e senza di essi è praticamente in coma. Discuterò di risultati di ricerche che trattano come l’ambiente in certi casi, come è noto, possa procurare patologia, ma opportunamente modulato, può  diventare anche terapia. Nel caso di quest’ultima si riporta i meccanismi fisiologici che ne stanno alla base con la produzione di mediatori, fattori neurotrofici, neurormoni citochinine etc, una farmacologia endogena che simula i risultati ottenuti con la somministrazione delle stesse sostanze. Tratterò dell’influenza dell’ambiente durante l’età dello sviluppo, la vita adulta ma anche durante la senilità con riferimento particolare ai benefici che si possono ottenere durante i primi stadi della demenza senile.

Meeting EBTNA 9 ottobre 2015

Written by Daniela Marocco. Posted in Contenuti

 

Lo scorso  9 Ottobre 2015 si è svolto presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia un Meeting Internazionale sulle Biotecnologie.


 

Munis Dundar Erciyes University, Turkey

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Epigenetics

Epigenetics refers to the study of changes in the regulation of gene activity and expression that are not dependent on gene DNA sequence. While epigenetics often refers to the study of single genes or sets of genes, epigenomics refers to more global analyses of epigenetic changes across the entire genome. C.H. Waddington coined the term epigenetics to mean above or in addition to genetics to explain differentiation.How do different adult stem cells know their fate?Myoblasts can only form muscle cells, Keratinocytes only form skin cells Hematopoetic cells only become blood cells, but all have identical DNA sequences!Modern definition is non-sequence dependent inheritance.How can identical twins have different natural hair colors?How can a single individual have two different eye colors? How can identical twin liter mates show different coat colors?How can just paternal or maternal traits be expressed in offspring? (This is called genetic imprinting), How can females express only one X chromosome per cell?How can acquired traits be passed on to offspring? Some changes in gene expression that are, in fact,  heritable. Many more …. DNA Methylation & the Epigenetic Code, Histone Modifications, Different Methylation pattern and stem cell totipotency and unipotency, X-chromosome inactivation, RNAi, epigenetics and cancer, epigenetics misregulation and related diseases and above mentioned questions will be summaries in the lecture.

 

Chi è Enrico Puccinelli

Written by Super User. Posted in Contenuti

Il prof Enrico Puccinelli

è nato a Lucca il 13 Maggio 1901 ed è deceduto nella stessa città il 6 Ottobre 1987 . Laureatosi nel 1924 con pieni voti in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa mostrò interesse per la ricerca fin da studente andò nell’ospedale psichiatrico di Lucca ad imparare le tecniche istologiche.

La tesi di laurea fu preparata nell’Istituto di Anatomia Patologica diretto dal prof. Cesaris Demel. Date le sue capacità fu nominato assistente incaricato presso lo stesso istituto ove rimase per circa due anni anche con la qualifica di aiuto. Questa esperienza fu per lui molto significativa, infatti acquistò le fondamentali competenze in questa disciplina che gli furono riconosciute anche nel resto della sua attività scientifica.

Nel 1927 fu nominato aiuto nell’Istituto di Patologia Generale diretto dal Prof. Cesare Sacerdoti allievo di Camillo Golgi e poi di Giulio Bizzozzero. Questo ultimo oltre ad essere un grande scienziato,(a lui si deve la classificazione delle cellule in labili,stabili e perenni) era anche amante della libertà come dimostrò firmando il manifesto di Benedetto Croce.

Il Dr. Enrico Puccinelli ottenne nel Dicembre 1931 la libera docenza in Patologia Generale e negli anni 1932-1934 fu incaricato dell’insegnamento di patologia Generale a Sassari. Vinse il concorso a cattedra nel 1936 e fu chiamato dall’Università di Perugia ove rimase per due anni. Successivamente si trasferì all’Università di Siena ove rimase fino al 1946.

In questo anno fu chiamato dall’Università di Pisa succedendo quindi a Sacerdotti,, rimanendo in questa sede per tutto il resto della sua carriera accademica. Fu nominato ben presto Preside della Facoltà medica carica che mantenne per 29 anni cioè fino al suo pensionamento. La sua Presidenza fu molto illuminata e favorì la chiamata di molti illustri docenti tra cui prima di tutti il Prof. Giuseppe Moruzzi. Il Prof. Puccinelli era dotato di una profonda cultura che si ispirava alla scuola di Patologia tedesca, aveva una profonda preparazione in campo fisiopatologico ed anatomopatologico ed era sensibile a tutte le innovazioni tecnologiche. L’inizio della sua Presidenza coincise con il periodo postbellico, egli contribuì alla ricostruzione dei vari istituti attraverso i rispettivi direttori ed in breve tempo la Facoltà Medica di Pisa fu frequentata da ricercatori provenienti dagli Stati Uniti, ove il prof. Moruzzi aveva svolto parte delle sue ricerche sulla sostanza reticolare , da vari paesi europei e dal Giappone. Fu anche membro per diversi anni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

Gli argomenti della sua ricerca furono soprattutto la cancerogenesi sperimentale, l’emolisi da siero emolitico e la relativa anemia, l’influenza del formolo sulle proprietà tossiche ed emolitiche di sieri normali ed immuni. Si occupò inoltre dei meccanismi di shock in particolare anafilattico e del relativo funzionamento del fegato in queste patologie . Dato il suo interesse per la fisiopatologia si occupò delle modificazioni pressorie negli animali nefroctomizzati e delle relative modificazioni metaboliche . Dotato di notevole fantasia e cultura suggeriva molti temi di ricerca agli allievi che stimolava anche a fare esperienze all’estero. Fu così che Claudio Pellegrino svolse esperienze in campo biochimico a Londra e Mariapia Viola-Magni sua assistente andò prima a Oxford nel Dipartimento di Farmacologia e poi a Londra al King’s College per un anno. Sensibile a tutte le innovazioni tecnologiche, in accordo con l’Università di Pavia sviluppò l’istochimica e poi la citologia quantitativa creando un istofotometro ed un microinterferometro integratore con l’aiuto dell’Istituto di Fisica .

Nel 1979 creò il Centro di Microscopia elettronica dell’Università. Si svilupparono quindi una serie di studi sulla struttura del muscolo striato in diverse situazioni patologiche studi poi sviluppati ed in parte proseguiti dall’allieva Clara Franzini Armstrong che andata negli Stati Uniti per un periodi studio decise di rimanerci per il resto della sua carriera. Gli studi svolti con la istofotometria misero in evidenza variazioni della quantità di DNA nucleare colorata con il Feulgen nelle cellule gliali del midollo, nella midollare del surrene stimolata dalla esposizione a basse temperature dei ratti e nel fegato del neonato, ricerche che suggerirono l’esistenza di un DNA nucleare metabolicamente instabile.

Tali ricerche furono confermate con la microinterferometria e con la biochimica.

La microinterferometria permise di stabilire negli epatociti la presenza di classi nucleari in base alla loro massa ,le evoluzione in rapporto all’età dell’animale e durante la rigenerazione epatica.

Un’altra tecnica di cui favorì lo sviluppo fu l’autoradiografia che permise di valutare la sintesi del DNA in relazione all’attività mitotica e non delle cellule.

Pur avendo suggerito molti temi di ricerca non volle mai con la sua personalità diminuire la personalità degli allievi firmandone le pubblicazioni che furono sempre numerose su riviste internazionali quali Nature , Journal Cell Biolgy,.Biochemical Journal etc. Aveva grosse capacità umane che gli permettevano di conoscere facilmente gli individui e le loro capacità, riusciva facilmente a mediare tra opposte idee e l’interesse principale era quello della qualificazione della Facoltà e del suo insegnamento ragione per cui non si fece travolgere dalle spinte studentesche del ‘ 68 mantenendo validi certi principi pur dimostrandosi aperto alla discussione.